venerdì 11 novembre 2016

IO VIVO A COLORI

HO RISCHIATO E HO VINTO. MA COSA? LA LUCE, IL COLORE, L'ORIGINALITÀ.


Qualcuno potrebbe pensare che io abbia avuto delle esitazioni nello scegliere il tema della nuova collezione A/I. 
E invece no, ho avuto l'idea e da lì ho proseguito, sicura che l'avrei spuntata.

"Io vivo a colori": questo è il titolo, ma non sono solo parole, è un modo di vivere.

Sì, perché circondarsi di grigio e nero nei mesi autunnali e invernali proprio non mi appartiene e poiché Otra vez racconta di me, ho scelto di espormi ancora una volta.

Adoro vestirmi a colori e avvolgermi nel rosso fragola quando fuori fa freddo adesso è possibile. È reale per chi ama non essere scontata, per chi vuole illuminarsi ogni giorno e presentarsi in modo diverso.

Vestirsi è qualcosa di divertente, non può essere un atto passivo o di omologazione. Per questo ho disegnato sottovesti lunghe, maglioni caldi in mohair, pantaloni, gonne sbarazzine e raffinate, camicette con volant… tutto ricoperto di fiori, piume e soprattutto cigni.

Volete poi sapere come è nata questa collezione?

Da una lampada che riportava disegnati dei cigni in volo.


Poi è stato un fiume in piena.
























Modella: Anna ; )
Ph: Riccardo Callegari
Location: Cortina d'Ampezzo
Ottobre 2016

giovedì 1 settembre 2016

NEW YORK, BAHAMAS, MIAMI

LA VACANZA CHE NON TI ASPETTI: ORGANIZZATA UNA SETTIMANA PRIMA, EPPURE È STATO IL PARADISO


Se è vero che l'unica regola del viaggio è non tornare così come si è partiti, ma tornare diversi, allora questa volta ho rispettato le regole.


Un viaggio che era un sogno e che si è magicamente avverato!
Fosse anche infantile, guardare per anni film e serie tv che decantavano l'America un po' me l'ha fatta desiderare. Ed è così ho vissuto quei 20 giorni: galleggiavo in una bolla senza rendermi davvero conto di dove fossi e della fortuna che stavo toccando con mano. Perché non è dove sei, ma come vivi il luogo che stai ammirando.

La prima tappa è stata La Grande mela. Anche io posso dire: I <3 NY, come disegnò Milton Glaser.
Tra le tappe obbligatorie racconto solo Times Square che quasi mi ha lasciato senza fiato per il vortice che la circonda, Central Park che ho vissuto in bicicletta indossando il mio abitino con le fragole… e infine Lui (addirittura lo personifico): l'appartamento di Carrie Bradshaw. A costo di sembrare frivola, ammetto che osservare quegli scalini e quella porta mi ha dato energia e voglia di essere sempre me stessa, anche nell'abbigliamento, così come lo è la protagonista di Sex and The City.

Da questa splendida metropoli mi sono trasferita in paradiso, quello sulla terra: Paradise Island, Bahamas.
Ho incontrato i delfini, le tartarughe marine e delle palme favolose.
Vestita di fragole e arance, di Frida e di Positano, mi sono sentita a casa.
Ho adorato ogni istante: sto iniziando anche a pensare alla nuova collezione P/E 2017. Qualche splendida ispirazione la sto già raccogliendo...

Il sogno non poteva che spegnersi sulle caldissime spiagge della Florida, a Miami.
Miami è Miami: una magia. Non saprei come altro descriverla. È tutto vero, o forse è suggestione, ma si respira qualcosa di diverso tra quella sabbia e quelle onde.
Questo è il luogo dove trovi tutto ciò che serve per rilassarti al meglio.

Una vacanza che ha rinfocolato la mia voglia di immagini, di foto, di ricordi.

E poi si torna a casa, sempre.
Eppure un pezzo di anima l'ho lasciato lì e un giorno tornerò a riprendermelo.